La modifica della Costituzione Italiana.

La modifica della Costituzione Italiana.
Pochi giorni fa si è concluso l’iter di modifica della Costituzione Italiana.
La tutela ambientale, della biodiversità e degli ecosistemi sono ora parte di essa.
Questo cosa significa?
Provo a spiegarlo semplicemente, sono stati modificati due articoli della Costituzione, il 9 e il 41, in questo modo:
– La modifica dell’articolo 9, attribuisce alla Repubblica Italiana la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi e viene specificato esplicitamente un principio di tutela per gli animali.
Anche se in questo articolo era già contenuta la tutela del patrimonio paesaggistico, storico e artistico, con questa riforma, si aumenta la specificità e la valenza in senso più ampio legato all’ambiente.
– La modifica all’articolo 41, invece, sancisce che la salute e l’ambiente siano valori da tutelare da parte dell’economia, come è tutelata la sicurezza, la libertà e la dignità umana, evidenziando come le leggi debbano provvedere ad orientare l’iniziativa economica, sia pubblica che privata, anche verso fini ambientali.
Queste modifiche non rallentano lo sviluppo economico ma anzi, come ho sempre sostenuto nel mio “piccolo”, parlando della relazione storica tra turismo e Lago di Garda per esempio, saranno la basi per una imprenditoria che sappia fare “partnership” con l’ambiente.
Il rispetto della carta costituzionale genererà azioni in grado di mitigare e prevenire gli impatti ambientali, quando possibile anche già avvenuti, riducendo quindi problematiche future.
Sono proprio le impattanti azioni passate, che ho descritto per esempio anche nell’articolo di domenica scorsa, che oggi paghiamo e continueranno a pagare le generazioni future.
A riprova di questo concetto, come ha detto il Ministro Enrico Giovannini, questa riforma è anche una questione di “giustizia intergenerazionale”.(fonte ANSA)
Probabilmente c’è chi riterrà questa modifica alla Costituzione ininfluente, superflua oppure come la solita trovata della politica perché…“tanto le cose non cambiano mai”.
Personalmente credo invece che, quanto avvenuto, sia un cambiamento epocale, che ricadrà positivamente, anche se non nell’immediato, sul territorio e su quelle “battaglie” che anche sul Lago di Garda, stiamo portando avanti da tempo ma che troveranno ora una “sponda” di prestigio nella Costituzione Italiana.
La presidente della Comunità del Garda, il Ministro Mariastella Gelmini, è stata parte di questo risultato, in quanto promotrice anni fa nell’avvio di questa modifica e sinceramente Le faccio i complimenti, come li faccio in modo “trasversale” a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo, votando quasi all’unanimità nell’Aula della Camera con 468 a favore, un contrario e 6 astenuti, dopo il passaggio in Senato del 3 novembre scorso con due terzi a favore.(fonte ANSA)
Anche per il Lago di Garda sono buone notizie…
Riporto di seguito gli articoli della Costituzione modificati (in MAIUSCOLO le modifiche approvate)
Articolo 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
TUTELA L’AMBIENTE LA BIODIVERSITA’ E GLI ECOSISTEMI, ANCHE NELL’INTERESSE DELLE FUTURE GENERAZIONI. LA LEGGE DELLO STATO DISCIPLINA I MODI E LE FORME DI TUTELA DEGLI ANIMALI.
Articolo 41.
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e AMBIENTALI.