Come appare visivamente la riduzione della derivazione dal Lago di Garda?
Due sequenze video che ho girato stamattina, alle ore 8:00 e alle 9:00, durante le manovre di riduzione dello scarico dall’Edificio Regolatore del Lago di Garda da 60 mc/s a 33 mc/s.
Una riduzione oltre le aspettative, in quanto oggi era in programma una riduzione di 5 mc/s, successiva alla riduzione di 10 mc/s di sabato scorso ma, viste le piogge e le previsioni meteo per i prossimi giorni, gli utilizzatori a valle della diga (cons.Mincio e Garda Chiese) verificato l’apporto delle pioggie con i pluviometri (già dalle 6:00 del mattino), in accordo con l’ente gestore AIPO, hanno ritenuto di poter ulteriormente ridurre da subito la derivazione dal Lago, con un “taglio” praticamente del 50%, quindi da 60 direttamente a 33 mc/s in uscita.
Questa é davvero un’azione provvidenziale e importantissima per la gestione idrica in questo stato di emergenza, un’ulteriore dimostrazione del lavoro in sinergia di tutti affinché si possano mantenere gli equilibri tra utilizzatori di monte e di valle a beneficio del Lago.
Ma come appare quindi visivamente la differenza di derivazione idrica dal Lago di Garda quando si manovrano le paratie della diga?
In questi due video, visibili sotto l’articolo, che ho girato personalmente stamattina, si può notare molto bene la forte spinta in uscita dalla diga delle acque del Lago di Garda nel Mincio e la minor spinta successiva alle manovre di riduzione.
Certo, il Fiume Mincio nasce circa 5 km più a nord del punto in cui si trova l’Edificio Regolatore del Lago di Garda, dopo i Setteponti di Peschiera del Garda, ma in questo punto (a monte della diga) le acque del Lago arrivano senza aver mai incontrato ostacolo alcuno e quindi qui, ovvero appena a valle della stessa, abbiamo le differenze di altezze dei livelli idrici.
Questi due video sono quindi una testimonianza visiva e tangibile e di cosa significa derivazione ed in questo momento di crisi idrica nazionale di cosa significa risparmio in corso.
Ringrazio Ilaria, che gestisce per AIPO l’Edificio Regolatore (diga), per avermi spiegato la complessa, ma estremamente interessante, sequenza di manovre e verifiche necessarie per attuare la riduzione delle derivazioni.
Non basta, una volta deciso per vari motivi di ridurre o aumentare la portata idrica, alzare o abbassare una paratia.
Serve un lavoro di coordinamento con le altre chiuse a valle, un coordinamento con la diga del Virgilio e un monitoraggio del tratto del “Mandracchio” che si trova appunto tra l’Edificio Regolatore e la diga del Virgilio.
Ci sono molte accortezze e passaggi da rispettare e verificare prima di effettuare dette manovre.
C’è sempre da imparare…bisgona sempre comprendere ed essere sicuri di aver compreso prima di criticare.
Una riduzione oltre le aspettative, in quanto oggi era in programma una riduzione di 5 mc/s, successiva alla riduzione di 10 mc/s di sabato scorso ma, viste le piogge e le previsioni meteo per i prossimi giorni, gli utilizzatori a valle della diga (cons.Mincio e Garda Chiese) verificato l’apporto delle pioggie con i pluviometri (già dalle 6:00 del mattino), in accordo con l’ente gestore AIPO, hanno ritenuto di poter ulteriormente ridurre da subito la derivazione dal Lago, con un “taglio” praticamente del 50%, quindi da 60 direttamente a 33 mc/s in uscita.
Questa é davvero un’azione provvidenziale e importantissima per la gestione idrica in questo stato di emergenza, un’ulteriore dimostrazione del lavoro in sinergia di tutti affinché si possano mantenere gli equilibri tra utilizzatori di monte e di valle a beneficio del Lago.
Ma come appare quindi visivamente la differenza di derivazione idrica dal Lago di Garda quando si manovrano le paratie della diga?
In questi due video, visibili sotto l’articolo, che ho girato personalmente stamattina, si può notare molto bene la forte spinta in uscita dalla diga delle acque del Lago di Garda nel Mincio e la minor spinta successiva alle manovre di riduzione.
Certo, il Fiume Mincio nasce circa 5 km più a nord del punto in cui si trova l’Edificio Regolatore del Lago di Garda, dopo i Setteponti di Peschiera del Garda, ma in questo punto (a monte della diga) le acque del Lago arrivano senza aver mai incontrato ostacolo alcuno e quindi qui, ovvero appena a valle della stessa, abbiamo le differenze di altezze dei livelli idrici.
Questi due video sono quindi una testimonianza visiva e tangibile e di cosa significa derivazione ed in questo momento di crisi idrica nazionale di cosa significa risparmio in corso.
Ringrazio Ilaria, che gestisce per AIPO l’Edificio Regolatore (diga), per avermi spiegato la complessa, ma estremamente interessante, sequenza di manovre e verifiche necessarie per attuare la riduzione delle derivazioni.
Non basta, una volta deciso per vari motivi di ridurre o aumentare la portata idrica, alzare o abbassare una paratia.
Serve un lavoro di coordinamento con le altre chiuse a valle, un coordinamento con la diga del Virgilio e un monitoraggio del tratto del “Mandracchio” che si trova appunto tra l’Edificio Regolatore e la diga del Virgilio.
Ci sono molte accortezze e passaggi da rispettare e verificare prima di effettuare dette manovre.
C’è sempre da imparare…bisgona sempre comprendere ed essere sicuri di aver compreso prima di criticare.