Tanta storia in pochi fotogrammi: Peschiera nei primi del ‘900
๐๐ ๐๐๐๐๐ผ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ผ๐พ๐๐๐ผ๐๐ !!
Dallโarchivio Archivio Luce Cinecittร un momento di vita, del secolo scorso, di Peschiera del Garda.
Ad un tratto, a parte i primi secondi in cui si vede (molto scuro) il Canale di Mezzo, le tante immagini e disegni del ponte doppio asburgico, che piรน volte ho guardato sui libri e le pile fotografate sia sottโacqua che sulla riva (interrate)…si materializzano in questo video.
Si vede un treno a vapore passare sul ponte, nella sezione piรน alta.
Sotto camminano le persone, una con un giornale in mano, ben vestita.
Le immagini ci regalano anche la vista del Regio Stabilimento Ittiogenico, costruito nel 1888, con alcuni mulini in funzione, uno dei quali portava acqua a corrente nelle vasche incubatoio al suo interno.
Era il panorama che il giornalista G.Trecca, in un articolo scritto a maggio degli anni โ30, descriveva cosรฌ:
โ๐ท๐ช๐ด๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญโ๐ข๐ญ๐ต๐ฐ, ๐ช๐ฏ ๐ต๐ณ๐ฆ๐ฏ๐ฐ, รจ ๐ถ๐ฏ ๐ฑ๐ข๐ฆ๐ด๐ข๐จ๐จ๐ช๐ฐ ๐ฐ๐ญ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ด๐ฆ: ๐จ๐ญ๐ช ๐ช๐ด๐ฐ๐ญ๐ฐ๐ต๐ต๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ ๐ญ๐ฆ ๐ท๐ข๐ณ๐ช๐ฆ ๐ค๐ข๐ด๐ฆ๐ต๐ต๐ฆ ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฆ ๐ช๐ฅ๐ณ๐ฐ๐ท๐ฐ๐ณ๐ฆ ๐ข ๐ฎ๐ถ๐ต๐ข๐ณ ๐ญโ๐ข๐ค๐ฒ๐ถ๐ข ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ค๐ข๐ฑ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฆ ๐ข ๐ณ๐ช๐ค๐ถ๐ค๐ช๐ณ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ต๐ช, ๐ญ๐ฆ ๐ญ๐ถ๐ฏ๐จ๐ฉ๐ฆ ๐ท๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ช๐ญ ๐ต๐ช๐ณ๐ฐ๐ค๐ช๐ฏ๐ช๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐จ๐ญ๐ช ๐ข๐ท๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ๐ต๐ต๐ช, ๐ฅ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ญ๐ญโ๐ช๐ฏ๐ด๐ช๐ฆ๐ฎ๐ฆ ๐ถ๐ฏ ๐ข๐ด๐ฑ๐ฆ๐ต๐ต๐ฐ ๐ฑ๐ช๐ต๐ต๐ฐ๐ณ๐ฆ๐ด๐ค๐ฐ, ๐ฒ๐ถ๐ข๐ด๐ช ๐ฅ๐ช ๐ช๐ด๐ฐ๐ญ๐ฆ ๐ช๐ฏ๐ค๐ข๐ฏ๐ต๐ข๐ต๐ฆ; ๐ฐ๐ท๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ท๐ฆ๐ณ๐จ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ต๐ช ๐ต๐ณ๐ข ๐ญโ๐ข๐ณ๐ค๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ฑ๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฆ, ๐ด๐ค๐ฐ๐ณ๐ณ๐ฆ ๐ณ๐ข๐ฑ๐ช๐ฅ๐ข ๐ฆ ๐ญ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ช๐ฅ๐ข ๐ญโ๐ข๐ค๐ฒ๐ถ๐ข ๐ด๐ฑ๐ณ๐ช๐จ๐ช๐ฐ๐ฏ๐ข๐ต๐ข ๐ฅ๐ข๐ญ ๐ญ๐ข๐จ๐ฐ, ๐จ๐ชรน ๐ช๐ฏ ๐ท๐ฆ๐ณ๐ฅ๐ช ๐ฑ๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ช, ๐ช๐ฏ ๐ถ๐ฏ ๐ข๐ฎ๐ฃ๐ช๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฅ๐ข ๐ด๐ฐ๐จ๐ฏ๐ฐโ.
Era il 12 aprile 1854, quando il ponte asburgico, che si vede nel video, progettato dallโArchitetto Gianbattista Bossi, venne inaugurato, stesso anno in cui fu anche inaugurata anche la stazione di Peschiera.
Oltre allโuso civile e militare, il ponte era strategico anche per le sue funzioni idraulicheโฆpoteva diventare una vera a propria diga.
Infatti, tra le pile secondarie (quelle piรน piccole tra i grandi archi principali), ovvero quelle su cui poggiava il piano carraio, nelle 15 piccole โluciโ presenti, era possibile, calando delle paratoie, sbarrare lโinizio del Fiume Mincio, in caso di grandi piene del Fiume Po.
Questo permetteva di non far esondare i laghi di Mantova, quando soggetti ai โrigurgiti di ritorno” del Grande Fiume, riducendo drasticamente la portata del Mincio verso sud, stabilizzando cosรฌ i livelli dei tre laghi.
Il video, infine, si conclude con una visuale dal ponte settecentesco di Porta Brescia.
Il cameramen era, a quanto mi sembra, con le spalle a Porta Brescia.
Si vede il Rivellino nella sua integritร .
Oggi al suo posto c’รจ una zona verde, con il monumento agli aviatori e la passeggiata, con le panchine, che conduce al parcheggio.
La telecamera poi , ruotando verso destra, inquadra parte del Bastione Tognon con gli โortiโ della fortezza che, da lรฌ a poco, saranno scavati e rimossi durante i “Grandi Lavori”.
Uno sguardo ad una Peschiera che, per certi versi, pare irriconoscibile.
Dallโarchivio Archivio Luce Cinecittร un momento di vita, del secolo scorso, di Peschiera del Garda.
Ad un tratto, a parte i primi secondi in cui si vede (molto scuro) il Canale di Mezzo, le tante immagini e disegni del ponte doppio asburgico, che piรน volte ho guardato sui libri e le pile fotografate sia sottโacqua che sulla riva (interrate)…si materializzano in questo video.
Si vede un treno a vapore passare sul ponte, nella sezione piรน alta.
Sotto camminano le persone, una con un giornale in mano, ben vestita.
Le immagini ci regalano anche la vista del Regio Stabilimento Ittiogenico, costruito nel 1888, con alcuni mulini in funzione, uno dei quali portava acqua a corrente nelle vasche incubatoio al suo interno.
Era il panorama che il giornalista G.Trecca, in un articolo scritto a maggio degli anni โ30, descriveva cosรฌ:
โ๐ท๐ช๐ด๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญโ๐ข๐ญ๐ต๐ฐ, ๐ช๐ฏ ๐ต๐ณ๐ฆ๐ฏ๐ฐ, รจ ๐ถ๐ฏ ๐ฑ๐ข๐ฆ๐ด๐ข๐จ๐จ๐ช๐ฐ ๐ฐ๐ญ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ด๐ฆ: ๐จ๐ญ๐ช ๐ช๐ด๐ฐ๐ญ๐ฐ๐ต๐ต๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ ๐ญ๐ฆ ๐ท๐ข๐ณ๐ช๐ฆ ๐ค๐ข๐ด๐ฆ๐ต๐ต๐ฆ ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฆ ๐ช๐ฅ๐ณ๐ฐ๐ท๐ฐ๐ณ๐ฆ ๐ข ๐ฎ๐ถ๐ต๐ข๐ณ ๐ญโ๐ข๐ค๐ฒ๐ถ๐ข ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ค๐ข๐ฑ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฆ ๐ข ๐ณ๐ช๐ค๐ถ๐ค๐ช๐ณ๐ฆ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ต๐ช, ๐ญ๐ฆ ๐ญ๐ถ๐ฏ๐จ๐ฉ๐ฆ ๐ท๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ช๐ญ ๐ต๐ช๐ณ๐ฐ๐ค๐ช๐ฏ๐ช๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐จ๐ญ๐ช ๐ข๐ท๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ๐ต๐ต๐ช, ๐ฅ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ข๐ญ๐ญโ๐ช๐ฏ๐ด๐ช๐ฆ๐ฎ๐ฆ ๐ถ๐ฏ ๐ข๐ด๐ฑ๐ฆ๐ต๐ต๐ฐ ๐ฑ๐ช๐ต๐ต๐ฐ๐ณ๐ฆ๐ด๐ค๐ฐ, ๐ฒ๐ถ๐ข๐ด๐ช ๐ฅ๐ช ๐ช๐ด๐ฐ๐ญ๐ฆ ๐ช๐ฏ๐ค๐ข๐ฏ๐ต๐ข๐ต๐ฆ; ๐ฐ๐ท๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ท๐ฆ๐ณ๐จ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ญ๐ฆ ๐ณ๐ฆ๐ต๐ช ๐ต๐ณ๐ข ๐ญโ๐ข๐ณ๐ค๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ฑ๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฆ, ๐ด๐ค๐ฐ๐ณ๐ณ๐ฆ ๐ณ๐ข๐ฑ๐ช๐ฅ๐ข ๐ฆ ๐ญ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ช๐ฅ๐ข ๐ญโ๐ข๐ค๐ฒ๐ถ๐ข ๐ด๐ฑ๐ณ๐ช๐จ๐ช๐ฐ๐ฏ๐ข๐ต๐ข ๐ฅ๐ข๐ญ ๐ญ๐ข๐จ๐ฐ, ๐จ๐ชรน ๐ช๐ฏ ๐ท๐ฆ๐ณ๐ฅ๐ช ๐ฑ๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ช, ๐ช๐ฏ ๐ถ๐ฏ ๐ข๐ฎ๐ฃ๐ช๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐ฅ๐ข ๐ด๐ฐ๐จ๐ฏ๐ฐโ.
Era il 12 aprile 1854, quando il ponte asburgico, che si vede nel video, progettato dallโArchitetto Gianbattista Bossi, venne inaugurato, stesso anno in cui fu anche inaugurata anche la stazione di Peschiera.
Oltre allโuso civile e militare, il ponte era strategico anche per le sue funzioni idraulicheโฆpoteva diventare una vera a propria diga.
Infatti, tra le pile secondarie (quelle piรน piccole tra i grandi archi principali), ovvero quelle su cui poggiava il piano carraio, nelle 15 piccole โluciโ presenti, era possibile, calando delle paratoie, sbarrare lโinizio del Fiume Mincio, in caso di grandi piene del Fiume Po.
Questo permetteva di non far esondare i laghi di Mantova, quando soggetti ai โrigurgiti di ritorno” del Grande Fiume, riducendo drasticamente la portata del Mincio verso sud, stabilizzando cosรฌ i livelli dei tre laghi.
Il video, infine, si conclude con una visuale dal ponte settecentesco di Porta Brescia.
Il cameramen era, a quanto mi sembra, con le spalle a Porta Brescia.
Si vede il Rivellino nella sua integritร .
Oggi al suo posto c’รจ una zona verde, con il monumento agli aviatori e la passeggiata, con le panchine, che conduce al parcheggio.
La telecamera poi , ruotando verso destra, inquadra parte del Bastione Tognon con gli โortiโ della fortezza che, da lรฌ a poco, saranno scavati e rimossi durante i “Grandi Lavori”.
Uno sguardo ad una Peschiera che, per certi versi, pare irriconoscibile.