Scavi, canali, terrapieni, ponti, palafitte, castelli, fortezze…
๐๐๐๐ซ๐, ๐๐๐ฃ๐๐ก๐, ๐ฉ๐๐ง๐ง๐๐ฅ๐๐๐ฃ๐, ๐ฅ๐ค๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐ฃ ๐ก๐๐๐ฃ๐ค, ๐๐ฃ ๐ข๐๐ง๐ข๐ค, ๐ฅ๐๐ก๐๐๐๐ฉ๐ฉ๐, ๐๐๐จ๐ฉ๐๐ก๐ก๐, ๐ฉ๐ค๐ง๐ง๐, ๐๐ค๐ง๐ฉ๐๐ฏ๐ฏ๐โฆ
Quello che vediamo in questa spettacolare foto non รจ solo un bel panorama…รจ anche il frutto di secoli di evoluzione della societร , di lavori ed opere ingegneristiche, militari ed idrauliche, che hanno portato Peschiera del Garda ad avere oggi: 6 ponti ( in realtร 7 contando il doppio di Porta Verona), 4 canali, 3 isole e ๐๐๐ fortezza rinascimentale Patrimonio Mondiale dellโUmanitร .
Sembra incredibile pensare che, in etร pre-scaligera, non vi fossero nรฉ isole nรฉ canali.
Il centro abitato arilicense sorgeva in terraferma sulla riva destra, lโattuale centro storico, che vediamo sulla foto a sinistra ed era collegato alla sponda opposta con due ponti in legno, bene o male dove cโรจ oggi il ponte San Giovanni sul Canale di Mezzo e lungo il sedime del ponte Belgioioso, di cui oggi vediamo solo i resti dei pilastri sul fondo.
Proprio in prossimitร dei pilastri sommersi del ponte Belgioioso (parte del castello scaligero arilicense), visibili tra lโIsola dei Terrai e la cortina muraria opposta, sono stati rivenuti, durante i sondaggi archeologici, pali lignei di un ponte che, una volta datati al radiocarbonio, hanno collocato detto ponte ligneo in epoca romana, circa nel III secolo.
Si nota anche la differenza del fondale che, proprio vicino ai pilastri del ponte e lungo la cortina Cantarane, risulta essere probabilmente quello originario dโallora.
Ma scavandoโฆguardando bene, non mi stupirei di ritrovare, sullโantico sedime del Mincio non rettificato e dragato, ancora resti del periodo palafitticolo, Etร del Bronzo, che sono valsi a Peschiera del Garda il primo dei due riconoscimenti come Patrimonio Mondiale dellโUmanitร .
Chissร , magari reperti di quel periodo sono presenti, oltre che sui fondali dei villaggi palafitticoli, anche nei terrapieni della fortezza in quanto, tali terrapieni, furono riempiti anche con le terre di scavo estratte durante la realizzazione dei canali odierni.
Quanta storia cโรจ sotto, sopra e dentro le mura Arilicensiโฆ
Infine, a margine di queste considerazioni, guardando questa foto in cui si vede lโenorme Benaco (Lago di Garda) che si stringe verso Peschiera, spingendo le sue acque tra i canali della cittร per diventare Fiume Mincio, prende senso e si visualizza nellโimmaginazione ciรฒ che scrisse Dante nel XX canto dellโInferno della Divina Commedia.
Se andiamo infatti appena oltre la โclassicaโ frase che si cita per Peschiera (โฆsiede Peschiera bello e forte arneseโฆ), ecco che le parole del sommo poeta prendono forma e colore.
Provate a leggerle guardando questa immagineโฆ
โ๐๐ช๐ฆ๐ฅ๐ฆ ๐๐ฆ๐ด๐ค๐ฉ๐ช๐ฆ๐ณ๐ข ๐ฃ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฐ ๐ฆ ๐ง๐ฐ๐ณ๐ต๐ฆ ๐ข๐ณ๐ฏ๐ฆ๐ด๐ฆ ๐ฅ๐ข ๐ง๐ณ๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฆ๐จ๐จ๐ช๐ข๐ณ ๐๐ณ๐ฆ๐ด๐ค๐ช๐ข๐ฏ๐ช ๐ฆ ๐๐ฆ๐ณ๐จ๐ข๐ฎ๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ช, ๐ฐ๐ท๐ฆ ๐ญ๐ข ๐ณ๐ช๐ท๐ข โ๐ฏ๐ต๐ฐ๐ณ๐ฏ๐ฐ ๐ฑ๐ช๐ถ’ ๐ฅ๐ช๐ด๐ค๐ฆ๐ด๐ฆ. ๐๐ท๐ช ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ท๐ช๐ฆ๐ฏ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ฐ ๐ฒ๐ถ๐ข๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ค๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ช ๐ค๐ช๐ฐ’ ๐ค๐ฉ๐ฆ โ๐ฏ ๐จ๐ณ๐ฆ๐ฎ๐ฃ๐ฐ ๐ข ๐๐ฆ๐ฏ๐ข๐ค๐ฐ ๐ด๐ต๐ข๐ณ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ฑ๐ถ๐ฐ’ ๐ฆ ๐ง๐ข๐ด๐ด๐ช ๐ง๐ช๐ถ๐ฎ๐ฆ ๐จ๐ชรน ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ท๐ฆ๐ณ๐ฅ๐ช ๐ฑ๐ข๐ด๐ค๐ฉ๐ช. ๐๐ฐ๐ด๐ต๐ฐ ๐ค๐ฉ๐ฆ ๐ญโ๐ข๐ค๐ฒ๐ถ๐ข ๐ข ๐ค๐ฐ๐ณ๐ณ๐ฆ๐ณ ๐ฎ๐ฆ๐ต๐ต๐ฆ ๐ค๐ฐ, ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ฑ๐ชรน ๐๐ฆ๐ฏ๐ข๐ค๐ฐ, ๐ฎ๐ข ๐๐ฆ๐ฏ๐ค๐ช๐ฐ ๐ด๐ช ๐ค๐ฉ๐ช๐ข๐ฎ๐ข ๐ง๐ช๐ฏ๐ฐ ๐ข ๐๐ฐ๐ท๐ฆ๐ณ๐ฏ๐ฐ๐ญ, ๐ฅ๐ฐ๐ท๐ฆ ๐ค๐ข๐ฅ๐ฆ ๐ช๐ฏ ๐๐ฐ.โ.
Chiaramente Dante non vide la Fortezza pentagonale, fu costruita oltre due secoli dopo, ma vide ugualmente ponti, castelli e canaliโฆovvero quella Peschiera che, osservando bene, in alcune zone, ancora si riesce a scorgere.
credits ph: Franco Lanfredi.
Quello che vediamo in questa spettacolare foto non รจ solo un bel panorama…รจ anche il frutto di secoli di evoluzione della societร , di lavori ed opere ingegneristiche, militari ed idrauliche, che hanno portato Peschiera del Garda ad avere oggi: 6 ponti ( in realtร 7 contando il doppio di Porta Verona), 4 canali, 3 isole e ๐๐๐ fortezza rinascimentale Patrimonio Mondiale dellโUmanitร .
Sembra incredibile pensare che, in etร pre-scaligera, non vi fossero nรฉ isole nรฉ canali.
Il centro abitato arilicense sorgeva in terraferma sulla riva destra, lโattuale centro storico, che vediamo sulla foto a sinistra ed era collegato alla sponda opposta con due ponti in legno, bene o male dove cโรจ oggi il ponte San Giovanni sul Canale di Mezzo e lungo il sedime del ponte Belgioioso, di cui oggi vediamo solo i resti dei pilastri sul fondo.
Proprio in prossimitร dei pilastri sommersi del ponte Belgioioso (parte del castello scaligero arilicense), visibili tra lโIsola dei Terrai e la cortina muraria opposta, sono stati rivenuti, durante i sondaggi archeologici, pali lignei di un ponte che, una volta datati al radiocarbonio, hanno collocato detto ponte ligneo in epoca romana, circa nel III secolo.
Si nota anche la differenza del fondale che, proprio vicino ai pilastri del ponte e lungo la cortina Cantarane, risulta essere probabilmente quello originario dโallora.
Ma scavandoโฆguardando bene, non mi stupirei di ritrovare, sullโantico sedime del Mincio non rettificato e dragato, ancora resti del periodo palafitticolo, Etร del Bronzo, che sono valsi a Peschiera del Garda il primo dei due riconoscimenti come Patrimonio Mondiale dellโUmanitร .
Chissร , magari reperti di quel periodo sono presenti, oltre che sui fondali dei villaggi palafitticoli, anche nei terrapieni della fortezza in quanto, tali terrapieni, furono riempiti anche con le terre di scavo estratte durante la realizzazione dei canali odierni.
Quanta storia cโรจ sotto, sopra e dentro le mura Arilicensiโฆ
Infine, a margine di queste considerazioni, guardando questa foto in cui si vede lโenorme Benaco (Lago di Garda) che si stringe verso Peschiera, spingendo le sue acque tra i canali della cittร per diventare Fiume Mincio, prende senso e si visualizza nellโimmaginazione ciรฒ che scrisse Dante nel XX canto dellโInferno della Divina Commedia.
Se andiamo infatti appena oltre la โclassicaโ frase che si cita per Peschiera (โฆsiede Peschiera bello e forte arneseโฆ), ecco che le parole del sommo poeta prendono forma e colore.
Provate a leggerle guardando questa immagineโฆ
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Chiaramente Dante non vide la Fortezza pentagonale, fu costruita oltre due secoli dopo, ma vide ugualmente ponti, castelli e canaliโฆovvero quella Peschiera che, osservando bene, in alcune zone, ancora si riesce a scorgere.
credits ph: Franco Lanfredi.