L’antica “autostrada” Peschiera-Mar Adriatico
L’autostrada Peschiera-mare…
Anticamente era questa “lingua d’acqua blu”, che si vede così bene nella foto, una delle vie commerciali preferenziali tra le Alpi e il mare, dove proprio Peschiera risultava essere strategica; allora come oggi del resto.
In pochissimo spazio infatti passano grandi vie di comunicazione: due linee ferroviarie (ad ultimazione della TAV), autostrada e strada regionale/statale, visibili in foto.
Anticamente ciò che riassumeva tutte le via di terra sopra citate, da est a ovest, era la Via Gallica che, guarda caso, passava proprio per Peschiera del Garda a nord dei Setteponti (il primo ponte che si vede in foto dal basso verso l’alto).
Mentre da nord a sud vi era il Fiume Mincio appunto, che collegava di fatto, grazie al Lago di Garda, la parte alpina con quella adriatica, con un’unione virtuale con il Fiume Adige grazie alla vicinanza di Lazise.
Insomma…queste semplici e grossolane considerazioni storiche mi sembravano interessanti per suggerire un punto di vista differente nel guardare questa foto e consegnarle magari un valore più profondo, più “storico”.
Le strade di millenni fa sono ancora lì, coperte dalle attuali che le scorrono sopra, spesso ricalcando ancora le medesime direzioni.
Sono lì anche le vie d’acqua, nel nostro caso il Fiume Mincio, abbandonato commercialmente già il secolo scorso, per diventare prevalentemente un sistema efficente per lo sviluppo agricolo e la sicurezza idraulica.
Guardando infine questa foto, scattata pochi giorni fa da un amico, che ringrazio per avermela inviata, vedo e riesco ad immaginare l’evoluzione di questo territorio, dall’Età del Bronzo ad oggi.
Proprio nel periodo delle palafitte i commerci erano già incredibilmente estesi, portando i metalli lavorati secondo lo “stile di Peschiera” ovunque, anche oltre le alpi ed il mare, certamente partendo proprio lungo il Minico.
Passando poi alle strade romane, la Via Gallica come detto, tracciò una linea che oggi ricalca proprio l’attuale percorso dell’autostrada A4/E70 e della Strada Padana Superiore.
Poi i lavori idraulici iniziati nel medioevo, durati sino all’epoca rinascimentale e oltre, fino alla ferrovia risorgimentale Ferdinandea, per arrivare alle attuali strade e le future già in costruzione, tutte sono collegate filologicamente con la nostra storia moderna.
Tutto ciò ha consegnato a Peschiera non solo la sua forma unica, ma anche la sua importanza strategica.
Anticamente era questa “lingua d’acqua blu”, che si vede così bene nella foto, una delle vie commerciali preferenziali tra le Alpi e il mare, dove proprio Peschiera risultava essere strategica; allora come oggi del resto.
In pochissimo spazio infatti passano grandi vie di comunicazione: due linee ferroviarie (ad ultimazione della TAV), autostrada e strada regionale/statale, visibili in foto.
Anticamente ciò che riassumeva tutte le via di terra sopra citate, da est a ovest, era la Via Gallica che, guarda caso, passava proprio per Peschiera del Garda a nord dei Setteponti (il primo ponte che si vede in foto dal basso verso l’alto).
Mentre da nord a sud vi era il Fiume Mincio appunto, che collegava di fatto, grazie al Lago di Garda, la parte alpina con quella adriatica, con un’unione virtuale con il Fiume Adige grazie alla vicinanza di Lazise.
Insomma…queste semplici e grossolane considerazioni storiche mi sembravano interessanti per suggerire un punto di vista differente nel guardare questa foto e consegnarle magari un valore più profondo, più “storico”.
Le strade di millenni fa sono ancora lì, coperte dalle attuali che le scorrono sopra, spesso ricalcando ancora le medesime direzioni.
Sono lì anche le vie d’acqua, nel nostro caso il Fiume Mincio, abbandonato commercialmente già il secolo scorso, per diventare prevalentemente un sistema efficente per lo sviluppo agricolo e la sicurezza idraulica.
Guardando infine questa foto, scattata pochi giorni fa da un amico, che ringrazio per avermela inviata, vedo e riesco ad immaginare l’evoluzione di questo territorio, dall’Età del Bronzo ad oggi.
Proprio nel periodo delle palafitte i commerci erano già incredibilmente estesi, portando i metalli lavorati secondo lo “stile di Peschiera” ovunque, anche oltre le alpi ed il mare, certamente partendo proprio lungo il Minico.
Passando poi alle strade romane, la Via Gallica come detto, tracciò una linea che oggi ricalca proprio l’attuale percorso dell’autostrada A4/E70 e della Strada Padana Superiore.
Poi i lavori idraulici iniziati nel medioevo, durati sino all’epoca rinascimentale e oltre, fino alla ferrovia risorgimentale Ferdinandea, per arrivare alle attuali strade e le future già in costruzione, tutte sono collegate filologicamente con la nostra storia moderna.
Tutto ciò ha consegnato a Peschiera non solo la sua forma unica, ma anche la sua importanza strategica.