Raggiunta l’omeotermia del Lago di Garda

Proprio in questi giorni 𝙡𝙚 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙇𝙖𝙜𝙤 𝙙𝙞 𝙂𝙖𝙧𝙙𝙖 𝙨𝙩𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙧𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙜𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙡’𝙤𝙢𝙚𝙤𝙩𝙚𝙧𝙢𝙞𝙖, ovvero il momento in cui la temperatura degli strati superficiali raggiunge quella degli strati più profondi, dove é costante intorno ai 7,5°.
Queste sono tra le condizioni ideali affinché si verifichi un rimescolamento, piú o meno completo, delle colonne d’acqua…un fenomeno molto importante per l’ossigenazione delle acque profonde e non solo.
Sono infatti anni che non si verifica un rimescolamento completo nel Lago di Garda, questo a causa di inverni spesso troppo miti.
Il ritardo verificatosi quest’anno, come durante gli ultimi anni, circa la frega del Coregone lavarello, che depone quando l’acqua scende sotto i 9/10° per esempio, ne é una testimonianza.

In allegato un approfondimento, che ho scritto tempo fa, per chi fosse interessato a comprendere questo fenomeno che ho ribattezzato come “𝙞𝙡 𝙡𝙪𝙣𝙜𝙤 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙇𝙖𝙜𝙤 𝙙𝙞 𝙂𝙖𝙧𝙙𝙖”, presente su questo sito.
https://www.filippogavazzoni.it/…/il-lungo-respiro-del…/